25 December 2008

Buon Natale a Tutti!!!


Ore 05:40 - venerdì 19 dicembre 2008
Driiiinnn!!!Il suono della sveglia del mio cellulare ha così annunciato l'inizio di queste vacanze natalizie!Fuori era ovviamente profonda notte....niente neve, solo una pioggerellina fastidiosa....saltiamo su un taxi che ci porta in 20 minuti ad Arlanda!L'aeroporto freme...tutti in partenza....sembra di essere in pieno giorno, ma sono solo le 7 del mattino e fuori è sempre notte!!L'aereo è in orario, imbarchiamo e dopo qualche secondo il comandante ci annuncia che c'è un piccolo problema elettronico e quindi dobbiamo tornare al gate!Io mi sbianco.....che palle! penso, ora ci faranno scendere e chissà quanto dovremo aspettare!
Invece no!Qualcuno arriva la fuori per aggiustare il guasto!Il comandante è tranquillo e le hostess sorridono e distribuiscono "italienska tidningar" a tutti!Si può riaccendere il telefono...tutti chiamano parenti e amici per avvisare che saremo un pò in ritardo!Dentro l'aereo risuona una sola frase in più lingue....c'è un piccolo guasto, faremo un pò di ritardo!
Mi sembra di conoscere gia questa situazione....ah si...è quella che si vede nei film o che si sente ai tg quando raccontano degli incidenti aerei!...Panico!Per la prima volta dopo tanti anni di voli...ho avuto paura!Nel frattempo fuori un omino dai "magiska finger" con un trapano dal rumore poco incoraggiante sistema il "guasto" e siamo pronti per ripartire!Dopo due ore di viaggio arriviamo a Milano Linate!Italia.....caos, caos...tutti in partenza....tutti di fretta...molti stanchi!Il volo per Cagliari sembra in orario....invece partiamo con un ora di ritardo perchè non arrivava l'autobotte per rifornire l'aereo!Tipico...nessuno si sconvolge più di tanto...è solo routine!E poi...casa dolce casa!!!
Fuori un'aria mite ci avvolge, il suo profumo è bellissimo!Trascorriamo questi giorni prima di Natale a goderci un sole bellissimo, caldo e luminoso più che mai!
Passeggiate in spaiggia e in città! Gli abbracci delle nonne e dei parenti tutti!Non ci accorgiamo del tempo che passa ma il Natale tanto atteso è arrivato!Cenone a base di pesce e messa a mezzanotte con un profumo d'incenso che circonda Il Gesù Bambino che ancora una volta è nato per noi!Poi di corsa a casa....tramortita dal peso delle coperte mi addormento nel mio lettuccio ripensando a quelle notti in cui immaginavo come Babbo Natale potesse entrare dalla finestra del soggiorno per portare i doni!
Auguri di cuore!

11 December 2008

Rewind-parte seconda

Protagonista del mese di Novembre è stato il Film Festivalen 2008!
Ogni anno infatti vengono proiettati una serie di film recenti provenienti da diversi parti del mondo. L'Italia è stata rappresentata dal film "Gomorra" che ha avuto il sold out dopo solo qualche giorno. Saviano è stato a Stoccolma di persona e ha tenuto due conferenze; una all'Accademia Svedese, in grande stile pomposo e l'altra più amichevole dentro il Kulturhuset.
Anche le conferenze sono state stragettonate!
Io purtroppo non ho potuto partecipare nè all'una nè all'altra, ma ne ho seguito una parte in tv qualche giorno dopo.
Tra le proposte del festival ho scelto un film-documentario dal titolo: Where in the World Is Osama Bin Laden? Film diretto e interpretato da Morgan Spurlock che forse molti ricordano per l'altro suo film-documentario intitolato Super size me del 2004!!
Il film su Bin Laden è discretamente carino, ottime le riprese e splendidi paesaggi.
Il film ha come scopo principale quello di aprire una finestra su realtà veramente diverse da quelle "occidentali" e di abbattere il muro del pregiudizio facendo capire che disastri come quello dell'11 settembre e di tutti gli altri attentati terroristici non possono dipendere dalla volontà di un unico nonnetto, bensì da una "setta internazionale" che ha interpretato male i principi religiosi musulmani.
In poche parole direi che la visione è alquanto piacevole!
L'ultima domenica del mese l'ho dedicata ad un concerto speciale....che s'è svolto al Konserthuset!....il protagonista era Goran Bregovic!!
Con la potenza della sua musica e la bravura nell'aver saputo coinvolgere un grandissimo pubblico, abbiamo trascorso due ore piacevoli al ritmo della sua musica.

05 December 2008

Rewind!!


Rieccoci!!
è passato qualche giorno dall'ultimo post....si si circa un mese fa ero di ritorno dall'Irlanda!!Purtroppo non ho avuto il tempo di raccontarvi subito a causa dei mille impegni!Devo dire che Novembre è stato un mese tosto....meglio lasciarselo alle spalle!
Allora....l'Irlanda!....Bellissimi paesaggi naturali e fantastici colori in città!Non sono stata a Dublino, solo Cork e dintorni!
Cork è una piccola cittadina, attraversata dal fiume Lee, con la sua via dello shopping dedicata a San Patrick, ovviamente!
Tipici pubs irlandesi decorano le stradine e le piazze di questa città. L'atmosfera è proprio quella che in genere si vede e si racconta. A lume di candela ho bevuto un buonissimo Baileys!La sera dopo invece a ritmo di musica irlandese ho finalmente degustato una Guinness originale!A parte shopping and pubs va assolutamente citato il tipico dolce da the!Si chiama Scone!!Buonissimo....è un piccolo panino dolce con l'uvetta in mezzo. Si mangia con il burro e la marmellata!Divino!Molto buona anche una zuppa di pesce che ho mangiato in un pub-ristorante in una cittadina sulla costa, chiamata Kinsale!Fuori dal pittoresco villaggio abbiamo visitato il Charles Fort che si affaccia sul mare di fronte all'Inghilterra e alla Francia, costruito proprio per prevenire gli attacchi marittimi.
Due sono le cose che non mi hanno lasciata indifferente: la luce e la tonalità di voce!! La quantità di luce è sicuramente maggiore rispetto alla Svezia. Faceva buio verso le 17:30....quasi come in Italia direi!Inoltre siamo state stra fortunate a trovare delle bellissime giornate di sole che evidentemente non sono frequentissime.
Mentre ho trovato quasi strano e allo stesso tempo preoccupante notare che le persone parlavano con un tono "alto", o meglio come noi italiani siamo abituati, ma quasi "da urlo" se confrontate con i canoni svedesi, soprattutto dato che era ora di pranzo!
Ora sono curiosa di vedere la capitale...chissà potrebbe magari essere la prossima destinazione!!
E' stato un week end piacevolissimo, posti fantastici e gente simpatica!Un grazie immenso a Virginia & Ronan che ci hanno ospitate!!

30 October 2008

Colori, cultura e emozioni!


E' passato un bel pò di tempo dall'ultimo post!!Sono stati giorni intensi sotto tutti i punti di vista!
Dieci giorni di questo variopinto mese li ho trascorsi in compagnia dei miei genitori!!Il tempo è stato clemente, a parte qualche giorno di freddo, così abbiamo goduto dei bellissimi paesaggi autunnali che rendono splendida Stoccolma in questo periodo. Sono stata anche all'opera per vedere la Tosca!!Interpretazione buona e scenografia ottima se la devo paragonare a quella della Bohème di qualche mese fa.
I giorni volano e la loro partenza mi ha un pò rattristito...ma erano tante le cose da fare e pensare che alla fine la tristezza non ha trovato più tanto spazio!
Infatti ho studiato tantissimo per un esame sulla storiografia della Grecia Antica che ha avuto la sua gloriosa fine questo martedì!!
Così ora mi sento davvero più leggera e pronta ad affrontare lo studio, il lavoro, il freddo e il buio di questo periodo pre-natalizio!
Ne approfitto per raccontare due fatti che rispecchiano la cultura svedese e che si scontrano con la parte forse troppo italiana di Teodora.
Il primo riguarda il lavoro...come forse gia sapete insegno italiano in una scuola per adulti e l'italiano in Svezia è molto popolare fra i "pensionati" che amano tenere in allenamento il cervello con la grammatica italiana!!(Questo è solo ammirevole!)MA....studiare una lingua straniera dopo i 65 anni anni porta anche i suoi problemi!Ecco quindi che arrivati a un livello A2 le cose si complicano con passati prossimi e imperfetti da studiare, aggettivi possessivi etc.
Così lunedì mattina, alcune delle mie "nonnine" svedesi hanno attuato una sorta di insurrezione contro il programma da me svolto e hanno tirato fuori tutta la loro antipatia dicendomi che il corso era diventato troppo difficile e che volevano ripetere tutto....ska vi börja om??.....BOOM!le p...e a terra!!!Non potendo farle fuori....ho deciso di assecondare la loro insurrezione e così ripeteremo tutto il programma svolto in 12 mesi!La cosa che più mi fa più ********* è il loro atteggiamento!Solo una di loro s'è esposta...ambasciator non porta pena....ma a fine lezione, con la coda in mezzo alle gambe, mi ha tipo chiesto scusa e si domandava se era colpa sua e se aveva sbagliato a dirmelo!Questo non lo sopporto!!
1) perchè non sono stata avvisata subito
2) perchè dopo che dici una cosa poi torni indietro???
...CONIGLI!!!!...oppure falsi??? a voi la scelta!
Il secondo riguarda l'università!!La mattina dell'esame tutti i colleghi che ho incontrato mi dicevano: Har du tenta idag?(hai l'esame oggi?)e io: ja! e loro: vad härligt!(che meraviglioso) oppure Vad kul!(che bello)....ma porca miseria....non puoi dirmi che è figo fare l'esame mentre io muoio dalla paura!!!arrrrggggggg!
'Sti svedesi!!!
Quindi prima di riniziare ci vuole di sicuro.....un pò di vacanza!!
Domani parto per l'Irlanda!!
Ma questo è un altro post!

09 October 2008

Un anno fa!


Un anno fa é nato il mio blog!
Ho scoperto "un mondo" che fino ad allora non immaginavo essere cosí grande!
Grazie al blog ho conosciuto di persona e virtualmente tantissimi nuovi amici!Un utile scambio di idee, esperienze e avventure!
Ecco qua una torta di compleanno di tutto rispetto!!
A prestissimo!

21 September 2008

Man ska inte generalisera!

Non si deve generalizzare!!Invece è quello che accade spesso, quando vivendo in un altro paese, ci si scontra con culture diverse rispetto alla nostra e si finisce per trarre conclusioni affrettate su paese e abitanti.
Mi capita spesso infatti di chiacchierare "sulla Svezia" e soprattutto sugli "svedesi"...e, mea culpa,capita altrettanto spesso di inveire contro o comunque di mettere spesso in risalto i lati negativi rispetto a quelli positivi. Ciò che mi colpisce è che su determinati argomenti si trovano molti "adepti"....e non solo tra gli italiani, ma tra persone provenienti da tutto il mondo.
Questo dovrebbe significare che c'è qualcosa in comune ad esempio tra italiani e cinesi, ma non tra italiani e svedesi! Ovviamente sono tutti discorsi che lasciano il tempo che trovano e soprattutto acquistano valore a seconda del grado di adattamento di una persona.
La mia personale esperienza...ormai quadriennale...mi ha insegnato tanto e soprattutto mi ha fatto capire quanto è difficile vivere all'estero per un periodo della tua vita che non è breve o speciale come l'erasmus. Vivere in un altro paese per lavoro o studio a tempo non definito è proprio tutta un'altra cosa. Sono felicissima di portare con me un bagaglio così ricco di cultura nordica da cui potrò attingere piccole perle di saggezza utili nel futuro...ma soprattutto sono e
sarò sempre fiera di essere l'amica di due persone speciali come K. e D.
Loro che io definisco "osvensk", per il particolare carattere, per il loro modo di essere e di pensare.
Io, den knäppa italienska flickan, che parla sempre male dei ragazzi svedesi e pensa "pappa, jag vill ha en italianare!"
Lo scorso fine settimana infatti sono stata alla festa di compleanno di K. e li ho potuto ancora una volta assaporare un pò di vita svedese!Il festeggiato ha reso ancora più piacevole il tutto con la musica live.
K. è un musicista, un poeta....un'artista in tutte le sue forme!Ha infatti dedicato una canzone a ogni ospite e alcune di queste avevano un testo personalizzato scritto da lui!
Le canzoni suonate al pianoforte, erano accompagnate dalla splendida voce di sua sorella che ogni volta suscita in me, in noi, delle emozioni fortissime....

Il profumo fortissimo della canella, il buio invernale che contrasta la tiepida luce delle candele, le finestre adibite a festa per St Lucia e Natale, il povero Braccio di Ferro che si chiama Karl Alfred e altre mille situazioni sono e saranno per me la Svezia, e sarà di loro, che un giorno, racconterò con piacere!
L'amicizia non ha nazionalità...eller hur?!...tack!

10 September 2008

Stare soli d'inverno è come morire!

La piccola Teodora riprende dopo qualche settimana d'assenza a scrivere sul suo blog:-)Settimane intense quelle del rientro, mille cose da fare e mille impegni da gestire e una vita da vivere!Ora vi racconto che ho combinato!
La fine del mese di Agosto è stata coronata da una visita al castello di Gripsholm.
Il castello si trova a Mariefred nel Södermanland. Ci troviamo nelle rive del lago Mälaren, sul quale si affaccia il castello costruito nel 1537 per proteggere le regine vedove mandate via da Stoccolma. La giornata era splendida....l'ultima forse dell'estate 2008!Interessanti i mobili, l'artigianato e gli interni risalenti a quattro secoli diversi. Fantastico il teatro di Gustavo II e la collezione nazionale svedese di ritratti. Il mio giudizio è ottimo!Il rapporto qualità-prezzo è pienamente soddisfacente; il castello si può visitare in tutte le sue parti e il paesaggio all'esterno merita davvero.
Questo fine settimana invece è stato dedicato all'opera. Ho infatti assistito alla Bohème. Bravi attori, ma scenografia mediocre, perchè peccava in troppa modernità!Ovviamente cantata in lingua originale, le parole potevano essere seguite på svenska tramite i sottotitoli riprodoti in un mini schermo.
In questi giorni ho potuto poi conoscere grazie al sito mondosvezia, due nuovi amici italiani, trasferitisi qui a Stoccolma per lavoro.
Nel frattempo l'autunno ha conquistato Stoccolma che si sveglia ogni giorno con un cielo grigio e un'aria frizzante!Che fine ha fatto il sole???
Come cantava Mimì stare soli d'inverno è come morire.

23 August 2008

Il ritorno!

Eccomi di nuovo alla mia scrivania...pronta a raccontare di questo nuovo rientro. Ecco l'albero che fuori dalla mia finestra osserva i miei movimenti ed è testimone dello scorrere del tempo e delle stagioni.
Una settimana fà avevo appena finito di preparare la mia valigia per tornare a casa. In realtà ero già a casa...a Cagliari....ora sono a casa a Stoccolma!Mi ha fatto un grande effetto sentire la mia prof che mi diceva du är igen hemma!(tu sei di nuovo a casa!)Non posso certo negare che alle porte del mio quinto inverno, qua non mi senta un pò a casa!Ma il primo impatto è sempre forte. Domenica infatti dopo un lungo viaggio, siamo atterrate ad arlanda. L'aereo è rimasto per circa 20 minuti sopra l'aeroporto in attesa di avere l'ok per atterrare.....non si vedeva assolutamente nulla....solo nuvole, nuvole e nuvole...pioggia e nebbia. Sapevo che non mi aspettava un clima hawaiano, ma rimane sempre il fatto che partire da un'isola del mediterraneo e arrivare al nord europa...si...ti lascia sempre senza parole. E allora i primi giorni non sono altro che un continuo update di emozioni, sensazioni, ricordi e situazioni che ti avvolgono e non ti lasciano più andare. Il mio cervello ha proprio bisogno di essere formattato e d'iniziare la sua nuova vita nel nuovo mondo!Idem quando si ritorna verso l'equatore!
Sette giorni in genere bastano per questo processo di ri-adattamento!Ovviamente non si deve dimenticare l'enorme importanza degli amici che con grande gioia riabbracci!
Oggi ho ricevuto in dono una splendida mattina di sole, calda come non mai. Sarà un modo per scusarsi della fredda e grigia accoglienza? chi lo sa!Stoccolma è fatta così....la devi apprezzare per quello che è...a modo suo poi saprà appagarti.

10 August 2008

San Lorenzo!

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
[...]
G. Pascoli.
La notte del 10 agosto si è soliti andare fuori città per osservare le stelle cadenti. La fantasia popolare le ha definite "stelle che cadono", ma il termine è quanto mai scorretto: le scie luminose che vediamo nel cielo non possono essere "stelle" in caduta libera, poichè le stelle - come il nostro Sole del resto - sono corpi enormi e caldissimi, composti principalmente da idrogeno ed elio, che terminano le loro lunghissime vite (miliardi di anni) esplodendo o spegnedosi in modo più o meno burrascoso.
E' vero che osservando questo fenomeno ci viene subito in mente una "stella morente", e forse è proprio per questo che gli uomini vorrebbero che portasse con sé, nel suo ultimo viaggio, un desiderio da lasciare chissà dove.
In realtà le stelle cadenti sono frammenti di polvere interplanetaria che cadono sulla terra ed appaiono visibili come una traccia luminosa al momento in cui l'attrito con gli strati alti dell'atmosfera terrestre li rende incandescenti.
Proprio intorno al 10 agosto l'orbita terrestre attraversa uno sciame meteorico chiamato Perseidi, perchè il radiante, ovvero il punto dal quale sembrano provenire tutte le scie, è collocato all'interno della costellazione di Perseo. Le Perseidi sono popolarmente note come "Lacrime di San Lorenzo". Questa notte è infatti, da tempi immemori, dedicata al martirio di San Lorenzo, dal III secolo sepolto nell'omonima basilica a Roma, e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli, e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando un'atmosfera magica e carica di speranza.

05 August 2008

5 agosto 2008

Trent’anni fa ci conoscevamo solo da qualche mese. Tu avevi solo 26 anni, ma avevi già la forza di una donna, quelle con la D maiuscola. Il tuo più grande pregio è stato e sarà sempre quello di essere mamma. Fino a qualche anno fa non avevo capito la fortuna che avevo avuto a non doverti dividere con il lavoro e la carriera, anzi da adolescente reputavo uno sbaglio la tua scelta, ma all’epoca ero troppo piccola e inesperta per capire.
Stamattina mentre tornavamo a casa andavi veloce come un maratoneta…come se niente fosse mai successo. Sei sempre stata solare, bella, dolce e tranquilla, anche quando coloro che ti hanno curata presagivano il peggio. Noi a piangere e a disperarci, e tu sicura del tuo, ci spiazzavi col tuo viso sereno e con le tue frasi proverbiali. Continuavi a preoccuparti della piega dei capelli e delle gambe forse poco femminili in quei giorni, mentre ancora non sapevamo cosa ti aveva fatto stare così male.
Mi piace pensare come te…che qualcuna lassù che sa cosa vuol dire essere mamma, c’abbia messo un po’ del suo, facendo rimanere a bocca aperta i sapienti. L’operazione è andata bene, ora è solo un brutto ricordo che ci ha insegnato tante cose. Tutti ti hanno fatto i complimenti, nessuno sapeva che dietro l’eleganza di una bella signora di mezz’età, ci fosse la grinta e la forza di una leonessa!Brava….hai spiazzato tutti! Sei uscita trionfante da quel posto che 10 giorni fa ti aveva fatto sua prigioniera; non dimenticherò mai la gioia e la soddisfazione nel tuo sguardo e nella tua voce, di quando la dottoressa si è complimentata con te per quelle “opere”, come ci hai definito tu, che con tanto amore avete creato.
Ora pensiamo solo a riposarci e a goderci insieme questi giorni prima della nostra partenza.

18 July 2008

Tra cinema e romanzo!

Prima di lasciare il computer a riposo per una settimana....vado in campeggio infatti:-), dedico questo post a due film che ho visto in quest'ultimo mese, di cui uno ho letto anche il romanzo.
Il primo è Il Divo, film di P. Sorrentino su Andreotti.
Mi è piaciuto davvero tanto!
Chi è Giulio Andreotti? E' colpevole? Un ometto dal malditesta perenne, freddo e distaccato, a capo del partito chiamato Democrazia Cristiana in un Italia degli anni 80. Passerà attraverso morti misteriose in cui lo si riterrà a vario titolo coinvolto, supererà senza esserne scalfito Tangentopoli per finire sotto processo per collusione con la mafia. Processo dal quale verrà assolto. Ritengo che il regista sia stato bravo nel dare una chiara idea di chi era Andreotti, non lasciando trapelare nessun giudizio personale sul personaggio. Andreotti dunque è e sarà sempre, per la storia italiana, un vero e proprio enigma!
Ottime le musiche, che danno al film quel piccolo tono ironico, per sdrammatizzare l'amara realtà raccontata!....sarà divertente tra dieci anni provare lo stesso senso di schifo guardando il film su Berlusconi!!
Dall'Italia facciamo un bel salto all'europa del nord con il romanzo di Peter Hoeg dal titolo Il senso di Smilla per la neve!Il libro è rimasto per un anno e mezzo sul mio comodino, 450 pagine tutte da leggere con attenzione...il racconto è una sorta di giallo con una forte impronta descrittiva e psicologica!La storia in se è interessante, ma perde, secondo me, a causa della lunghezza del racconto, troppo dettagliato per i miei gusti. Così dopo una lettura a salti ho deciso di vedere l'omonimo film!Giudizio, ottimo direi. Il regista è stato fedelissimo al racconto, tant'è che la protagonista in molte scene usa le stesse battute del libro.
Smilla, originaria della Groelandia, vive a Copenaghen da svariati anni. Un bimbo, anch'egli originario della Groelandia, nonchè suo vicino di casa, cade dal tetto del palazzo e muore. Osservando la neve sul tetto, Smilla capisce che non può trattarsi di un incidente ma di un omicidio. Deve così scoprire chi è il colpevole!
Merita una nota d'attenzione il fatto che l'autore riporti in groelandese alcune parole chiave, come i diversi tipi di neve:quanik la neve polverizzata; frazil il ghiaccio; hiku il ghiaccio permanente...etc
Entrambi i film meritano d'essere visti!Nell'attesa di sentire i vostri pareri a riguardo, vi auguro un buon fine settimana!

09 July 2008

Bla...Bla...Bla!!!!

C'era una volta un golfo che si apriva all'estremo limite meridionale di un'isola nota oggi con il nome di Sardegna! Tale golfo era popolato dagli Angeli!
Lucifero, invidioso di quegli Angeli felici, entrò in guerra con loro per scacciarli da quel loro secondo paradiso. Allora Dio mandò sulla terra l'arcangelo Gabriele per scacciare Lucifero e i suoi adepti!Fu guerra tra il Bene e il Male!
Gli Angeli ebbero la meglio; diverse sono le teorie: alcuni raccontano che Lucifero cadde sul promontorio che ancora oggi ne porta il segno; secondo altri, mentre Lucifero era in fuga, perse oppure scagliò la sua sella ancora oggi visibile.
E' così che la Sella del Diavolo che si affaccia sul Golfo degli Angeli, sono uno dei più importanti simboli della città e della spiaggia di Cagliari.
Proprio quest'estate una famosa compagnia di telefonia mobile ha scelto la città sarda come sfondo della sua pubblicità!

29 June 2008

EUROPEI 2008:Campioni del mondo battuti dai Campioni d'Europa!

Finiscono gli Europei di calcio 2008 che vedono protagonista di questa notte caliente di fine giugno, una splendida Spagna!
Sconfitta prima l'Italia ai rigori e poi la Russia con uno schiacciante 3-0, i cugini ispanici sono arrivati in finale battendo una Germania poco in forma!
Così titola El Pays:España, al fin campeona!
Un gol de Fernando Torres en el primer tiempo y una actuación magnífica de todo el equipo le dan a España su segunda Eurocopa. La selección ha vuelto a la élite de una forma brillante.
Felicitación....e che inizi la fiesta!

17 June 2008

Italia si...Italia no...la terra dei cachi!!

Nel 1996 Elio e le storie tese arrivava a Sanremo con la canzone "La terra dei cachi"!!
Arrivata seconda, la canzone evidenzia gli scandali e i misfatti della vita italiana!!
Italia sì Italia no Italia bum la strage impunita
Puoi dir di sì puoi dir di no ma questa è la vita!

eh si...aveva ragione Elio...questa è la vita!
Ieri mi ero finalmente decisa a comprare un cell nuovo, dato che il famoso barbone di Stoccolma me l'aveva rubato. Surfando su internet, scopro che l'unico cell che potevo comprare era in offerta all'unieuro!...Si!Si! proprio quello...10 euro in meno rispetto al prezzo da listino...perchè?...una promozione in onore alla tecnologia!Ottieni lo sconto se prenoti l'articolo tramite il sito web del negozio in questione!
Bestiale!...ho pensato!Internet arriva anche in Italia!
Così vedo se anche la Sardegna era stata beneficiata di questo servizio....ed ecco che compare il telefonino tanto bramato e affianco tutti gli unieuro della provincia di Cagliari. E' disponibile! Grazie all'opzione scegli e ritira, puoi decidere tu in quale negozio andare a pagare e ritirare l'oggetto.
Scelgo quello più vicino a casa mia ovviamente e in tempo reale ricevo un'email di conferma, con tutti i dati e un codice di prenotazione.
Ancora incredula...decido di chiamare il negozio per vedere se anche loro avevano ricevuto la prenotazione. Non rispondono...va bhe normale!Fidandomi dell'alta tecnologia, prendo la macchina e vado sul luogo incriminato!
Mentre cerco il codice da dare alla commessa, la signorina mi dice di non preoccuparmi che sarebbe comunque risalita alla mia prenotazione.
Vede il modello del telefono e dispiaciuta mi dice che sono terminati.
Io replico, dicendole che il sito dava la disponibilità!
Lei si ricrede, sorride e dice che probabilmente erano arrivati la mattina!
Mi da un codice e m'invita ad andare alla cassa, pagare e ritornare da lei con lo scontrino per avere finalmente il telefono.Arrivo alla cassa, pago con la mia carta svedese e nel bel mezzo della transazione il coputerino della cassa annulla tutto!Lei si stupisce e mi richiede il modello...nel frattempo la cammessa che mi aspettava con lo scontrino...arriva di corsa urlando verso la cassiera di bloccare tutto!Ma i soldi erano già andati!Mi dispiace,sentenzia la ragazza, non c'è nessun telefono!Non sono ancora arrivati!Ci scusi!Mi richiede la carta, storna lo scontrino e mi consiglia di chiamare prima, la prossima volta, e quando io le dico di averlo fatto e di non aver ricevuto nessuna risposta...lei annuisce dispiaciuta!
Mi propone di rifare l'ordine on line...dicendomi che sarebbero arrivati entro la fine della settimana!
L'occhio mi cade sull'ingresso del negozio...l'insegna dice: UniEuro:entri ottimista, esci felice!
Io esco dal negozio delusa, sconvolta e senza telefonino e senza i soldi sul mio conto.
Torneranno indietro almeno loro?
L'Italia???....la terra dei ca**i...scegli tu quali consonanti aggiungere!!

14 June 2008

L'archeologia può essere solo una passione o un hobby!

Come ho scritto nel post precedente, da qualche giorno sono rientrata in vacanza nel suolo natio!Il mio cervello, durante la prima settimana, subisce sempre dei veri e propri sconvolgimenti dovuti alle grosse differenze tra l'Italia e il paese ospitante!Quando poi mi riabituo a tutte le pessime sfaccettature della cultura italiana, per fortuna è gia arrivato il momento di ripartire verso la civiltà...per citare le parole di un carissimo amico romano.
Purtroppo..o forse no, vivere all'estero ti fa giudicare il tuo paese sotto un altro punto di vista!così tutto quello a cui sei stato da sempre abituato, che per te era solo "la vita di tutti i giorni", dopo un periodo in un altro mondo, con regole e ritmi di vita diversi, capisci che forse quella normalità...forse tanto normale non è!!Basta solo ascoltare un telegiornale al giorno per capire come l'Italia peggiori di anno in anno!In una settimana, già non ricordo più quanti servizi ho sentito sulle morti di operai durante il lavoro; sul lavoro clandestino; sull'aumento pazzesco dei prezzi dei beni di prima necessità, come pane, pasta, etc di cui Cagliari, oltrettutto, ne vanta il primato in tutta l'Italia.
Dopo 20 minuti di tragedie su tutti i campi, il TG di oggi si è concluso con una notizia bellissima...il matrimonio di Briatore;..sapete..la sposa aveva un velo lungo 7 metri!Ma porca p......cosa c***o ce ne frega????...400 invitati!più della metà politici!Chi non poteva mancare?...Lui....Mister Berlusconi accompagnato dal fedele Emilio Fede!(scusate il gioco di parole)
Sono sconvolta!ma lo sono stata ancora di più ascoltando il TG3 che forse è quello un pò più onesto ed è stato soprattutto l'unico a mettere l'accento su una protesta oggi in atto a Roma!
La protesta degli archeologi!
(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Scendono in piazza gli archeologi. L'ANA (Associazione Nazione Archeologi), ha chiamato a raccolta per sabato 14 a Roma laureati, studenti e associazioni del mondo dei beni culturali, per una mobilitazione che chiede norme a tutela di questa figura professionale che "in Europa e' ritenuta fondamentale", mentre "in Italia non ha alcun riconoscimento giuridico". "Sono settemila - spiega in una nota l'associazione - tutti con una laurea e spesso un dottorato. Lavorano, perlopiu' all'aperto e con qualsiasi clima, assunti a termine e molto spesso pagati a ore. Sono i laureati piu' bistrattati e meno considerati proprio nel Paese che, dal punto di vista archeologico, e' il piu' ricco al mondo". Perche', prosegue la nota, "quella dell'archeologo e', in Italia, una professione fantasma, che non esiste. Ed e' per farsi ascoltare dal mondo politico, per ottenere un riconoscimento del proprio profilo professionale che gli archeologi italiani scenderanno in piazza". Gli obiettivi della manifestazione, come spiega l'ANA, sono tre: l'istituzione al ministero delle attivita' culturali di una commissione per la definizione della figura professionale; il riconoscimento e la regolamentazione della professione di archeologo e potenziamento delle strutture pubbliche di tutela, ricerca e valorizzazione del patrimonio archeologico italiano.
Perchè ho scelto questa strada???....Qualcuno tempo fa mi aveva messo in guardia....ma ero troppo affascinata dalle opere del passato per dargli ascolto!Ancora oggi sono contenta della mia preparazione umanistica e di aver sudato e studiato per 6 anni per una laurea che non mi darà mai quello che io e tutti gli altri meritiamo!
Per ora la testardagine mi ha portato a fare un dottorato a Stoccolma...ed è stato un grande traguardo!....il futuro?!...la mia risposta è sempre la stessa: meglio non fare programmi!
L'Italia sarà in grado di distruggere con le sue stesse mani tutto il patrimonio artistico che possiede senza dare importanza a una disciplina come l'ἀρχαιολογία??!

11 June 2008

Benvenuta Estate!

Ciaoo:-)
dopo due settimane d'assenza...eccomi di nuovo qui....'sta volta da una sede diversa rispetto a quella solita!Ebbene si! vi scrivo dalla mia città natale: Cagliari!
Da una settimana sono infatti iniziate le mie vacanze estive!Pertanto il blog si trasforma in versione estiva con uno sfondo azzurro...tra relax, cielo e mare!
Ora vi racconto cosa ho fatto in questi giorni!
Prima di partire ho avuto un piccolo problema: mentre ero dalla parrucchiera mi hanno rubato il telefonino!...che sfiga!per fortuna ho riavvuto il mio numero, ma il telefonino è andato perso nonostante la denuncia alla polizia. I ladri ci sono anche in Svezia!..ah ah!
Dopo una bellissima cena al ristorante Hermans a söder, per festeggiare l'inizio delle vacanze e il mio compleanno, sono partita per Roma!
Che dire?!..Roma è sempre fantastica, non ci si può non emozionare davanti a così tanta cultura sparsa qua e là per le strade della capitale.
Purtroppo in quei giorni c'era la FAO, quindi la città era blindata!A parte il caos del traffico, nulla da dire!Cibo ottimo e bei ragazzi!(mi dovrei autocensurare, ma il fascino italiano mi manca!)
Poi in compagnia di un amico siamo arrivati in Sicilia per il matrimonio di un'amica!
La Sicilia è altrettanto fantastica!Ho visitato Messina e Taormina!Il mare è splendido come quello della Sardegna; il cibo è ottimo e le persone sembrano simpatiche!L'unica pecca...non sanno guidare...sono dei pazzi scatenati!
I tre giorni in Sicilia sono volati via come niente, tra melanzane alla parmigiana, caponata, arancini, cassata etc!
Il rientro è stato spännande, a causa del ritardo del primo volo ho perso la coincidenza, ma per fortuna poi s'è risolto tutto!
Il tempo purtroppo non è ancora esattamente estivo...ma sono sicura che arriverà presto il caldo!
In attesa di nuove news dalla terra dei Nuraghi!
Un abbraccio.

28 May 2008

No Italians...no troubles!!

Mentre una famosa pubblicità, dominata dal bellissimo George Clooney, recitava "No Martini, no party!"....stamattina mi sono sentita protagonista di una tremenda situazione all'italiana....o meglio...mi sono sentita italiana nel cattivo senso della parola! Come ho raccontato nel post precedente, un libro preso in prestito alla KB qualche mese fà, non risultava restituito...mentr'invece io ero certa, anzi certissima, di averlo riportato!Infatti tutti i libri che prendo in prestito sono nella libreria del mio ufficio all'università, quindi se non sono io che li porto via è difficile che da soli possano tornare a casa!!Purtroppo questa biblioteca non rilascia nessuna ricevuta di consegna...quindi eravamo nella tipica situazione in cui la mia parola era contro la loro! con la differenza che comunque io ero responsabile...anche in caso di ragione!
Stamattina, mentre mi accingevo a rimettere nello zaino altri libri da restituire, me ne capita tra le mani uno...la cui dicitura della copertina non compariva nella lista on-line dei libri in prestito. Apro il libro, lo sfoglio e mi accorgo che alcune pagine dopo c'era la copertina originale con tanto di titolo e autore...indovinate un pò???si! era proprio lui!Sono diventata rossa! mi sono vergognata come una ladra.....lì da sola in ufficio...a tu per tu con quel libro, oggetto di dispute online! Oltrettutto io ricordavo un libro grande e pesante, invece "il colpevole" era pure minuto e leggero! Era stato quindi confuso nella mia mente con un altro testo dello stesso autore che avevo restituito qualche settimana prima!
Per ovviare alla gigantesca figura di m****, ho subito scritto un'email di scuse!Spiegando che avevo solo controllato i titoli dei libri stampati all'esterno e quindi non mi ero accorta che il libro era ancora in mio possesso!Probabilmente uno svedese avrebbe passato al setaccio ogni pagina di ogni libro prima di dichiarare che il libro era stato restituito!Io invece mi sono fermata alla copertina....così con la coda in mezzo alle gambe, sono andata di corsa in biblioteca e ho restituito l'oggetto in questione!
Un mio amico avrebbe detto:"...lo vedi che sei sceemooo"(questa frase la possono capire solo le persone che frequento!):-)

26 May 2008

Veloce come un soffio di vento!

La settimana è trascorsa all'insegna di qualche difficoltà da superare!
Eh si! è stato un pò stressante dover far scrivere al mio supervisor una lettera che testimoniasse il mio status di dottoranda alla SU e il mio operato durante tutto il semestre autunnale...portare poi la lettera in fretta e furia alla società studentesca che gestisce gli appartamenti come quello in cui vivo!....non avendo trovato i miei crediti sul sito della SU, volevano cacciarmi di casa a fine agosto!ah ah ah!!a momenti non svenivo!Ora che il mio lägenhet è stato risistemato e personalizzato a tal punto da poter essere chiamato: CASA!!!
Eh si!...è stato stressante spiegare alla Kungliga Biblioteket che il libro l'ho restituito quasi un mese fà, ma non mi è stato dato uno scontrino che mi permetta di testimoniare la restituzione!....loro cercano ancora il libro e io sono responsabile:-(
Eh si!...è stato stressante e jobbigt usare di nuovo i vestiti invernali perchè Stoccolma ha deciso di farci uno scherzo....è tornata a braccetto con l'inverno dopo un week end di 25 gradi!
Ma come sempre dopo la tempesta arriva il sereno!
La primavera è tornata!...anche se spesso il sole gioca a nascondino con le nuvole!
E' tipico in questo periodo fare grigliate all'aria aperta con gli amici...godere del sole e del profumo degli alberi e dei fiori...rinnati a nuova vita dopo il lungo e pesante inverno. Il giardino davanti a casa è ora tutto uno sluccicare di colori e diverse tonalità di verde!Le urla dei bimbi che giocano, rendono l'ambiente più familiare!
Come ho scritto nel post precedente...sono qui da 4 anni...e in quattro anni tante cose cambiano!A volte il passato torna inaspettatamente...una data sul calendario puó cambiare l'umore...un'email di un'amica che non senti da tempo puó farti sorridere! Ho appena saputo che un mio amico, conosciuto in Inghilterra un mese prima del mio trasferimento in Svezia...è diventato papà!!!
Una mia amica tra 2 settimane si sposa!...
Il tempo corre velocissimo...veloce come un soffio di vento...tra soli 10 giorni partirò per le mie vacanze estive...e sinceramente non vedo l'ora!Spero solo che Eolo sappia sconvolgermi tanto quanto sa sconvolgere i miei capelli nelle sere d'estate in spiaggia!

04 May 2008

Di ritorno dalla Sardegna!

Ciao a tutti,
...sono tornata!La settimana appena trascorsa è stata un vero e proprio tuffo nel fantastico mondo "sardo"!!!Ho infatti accompagnato un piccolo gruppo di svedesi in Sardegna in occasione della 352esima Sagra di Sant'Efisio!Infatti nella mia città, Cagliari, il primo maggio, da ormai 352 anni di seguito, si svolge la sagra dedicata a questo santo. La festività religiosa e folcloristica allo stesso tempo, coinvolge tutti i paesi della Sardegna, da nord a sud, a sfilare con gli abiti antichi per le vie della città!
Dato che la vacanza era di 4 giorni abbiamo anche visitato i resti della città fenicio-punica e poi romana di Nora e il complesso nuragico di Barumini. Il tutto accompagnato da pranzi e cene in nome della cucina sarda.
Oggi invece, ho trascorso un piacevole pomeriggio culturale al Moderna Museet di Stoccolma per visitare la mostra del celebre Andy Warhol ,pittore, scultore e regista statunitense; figura predominante del movimento pop art americano.
Mostra particolare, come tutto il museo!

25 April 2008

Stamattina mi son svegliato, oh bella ciao...ed ho trovato l'invasor!!

Riporto qua di seguito un articolo scritto da Paolo Fadda e pubblicato sul Giornale di Sardegna, riguardo la festa del 25 Aprile.
Leggendo le sue parole, si è come risvegliato nella mia mente, il ricordo dei racconti delle mie nonne che sono state protagoniste di quei giorni.
Oggi 25 aprile si festeggia il giorno della Liberazione, ma non è il giorno della fine della seconda guerra mondiale,perché la resa delle truppe tedesche in Italia venne firmata sette giorni dopo, il 2 maggio 1945, e ci sarebbero voluti altri dodici giorni per la resa a Reims della Germania alle Potenze alleate. Ma in Sardegna,per chi c’era, ricorderà che era stata una giornata come tante altre, poiché già da 19 mesi si era in una sorta di limbo, lontani dai campi di battaglia ma ancora smarriti e confusi su cosa avrebbe riservato il futuro. Non era facile comprendere se fossimo vinti, per via della guerra perduta, o vincitori,per avere accolto i nemici di ieri come liberatori.
Nelle strade di Cagliari, ancora sconvolte dalle macerie e maleodoranti per l’acre fetore di morte, s’aggiravano soltanto le jeep della "military police” degli occupanti e pochi frettolosi passanti alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Incombeva su tutti un clima di perplessità e anche di smarrimento, quasi di attesa per una ancor più compiuta liberazione, che era poi quella, tanto auspicata, dalla fame e dalle difficoltà del presente.
In quei giorni faceva più notizia l’arrivo in porto di una nave "liberty” carica di farina che la marcia degli angloamericani verso il Norditalia.
Quel 25 aprile di tanti anni fa ritorna così alla memoria dello studente d’allora: un ricordo che fa parte della sua storia, ma che può aiutare a capire quanto l’isola fosse rimasta lontana e assente da quel pathos nazionale che è stata la Resistenza, che è poi il nome nobile d’una triste guerra civile. Perché nell’isola fame e stenti avevano colpito tutti, si fosse fascisti o antifascisti.
Non era giunto, da noi, il "vento rosso del nord”, quella sorta di ciclone che aveva ritenuto di dare vita ad una nuova Italia, acuendone peraltro le già storiche divisioni.
S’era tutti fratelli nelle sofferenze, senza odi e senza vendette, a conferma come l’intero Paese non avesse vissuto quel giorno con sentimenti comuni.
Per questo avvilisce e mortifica che questa data debba essere ricordata per contrastanti valori, senza riuscire a costruire attorno a essa, con una espressa volontà pacificatrice, una unitaria coscienza nazionale. Ed è per questo che ci si divide ancora se la si debba festeggiare cantando "bella ciao” o "fratelli d’Italia”.

20 April 2008

Våren är här!!...La primavera è qui!!

A Stoccolma si può passeggiare nel cosidetto "Ekoparken", il primo parco cittadino nazionale del mondo! E' un'ininterrotta area verde che si estende dalle piccole isole di Fjäderholmarna a 30 minuti dal centro di Stoccolma fino a Djurgården in centro, ad Haga-Brunnsviken, Frescati e Ulriksdal poco a nord della città. Il territorio è grande circa 27 km2, di cui 8 coperti da acqua e fu inaugurato nel 1995. Gli edifici e i panorami culturali dell´Ekoparken rispecchiano lo sviluppo di Stoccolma e della Svezia a partire dal 1600.
Questo pomeriggio, sotto un caldo sole primaverile, abbiamo trascorso qualche ora davanti al castello di Ulriksdal, all'interno dell'Ekoparken per l'appunto!
Questo palazzo reale fu costruito nel 1644, con influenze seicentesche, è stato tra gli altri la dimora del re Gustav VI Adolf e della regina Louise. Il regalo di nozze dei cittadini di Stoccolma alla coppia reale di sposi, nel 1923, fu il famoso soggiorno arredato da Carl Malmsten!

15 April 2008

Cosa dice la Svezia???


Italien svänger högerut.
Affärsmannen och mediemagnaten Silvio Berlusconi får göra comeback som premiärminister.
Così s'intitola l'articolo sulle elezioni italiane in uno dei giornali svedesi!"L'Italia gira a destra!L'uomo d'affari e il magnate dei media: Silvio Berlusconi ritorna come primo ministro!"
När det nu verkar som om valet i Italien är klart så är det bara att beklaga italienarna. När man talar om Polsk Riksdag så kan man konstatera att Polen är ett avgjort stabilare land än Italien. Berlusconi kommer inte att klara av att regera landet den här gången heller,[...].
En lustig detalj när det gäller denne lille man är att han tidigare ägnat stor kraft åt att manipulera lagarna så att han inte ska dömas i de olika brottsutredningar som förekommit mot honom. [...]
Visserligen har han säkerligen stöd från Vatikanen, men hans tidigare samarbete med Lega Nord, som är ett italienskt separatist och fascistparti borde diskvalificera honom.

"Per come sono andate le elezioni, c'è solo da essere dispiaciuti per l'Italia. Quando si parla dello stato polacco è chiaro che è più stabile dell'Italia. Berlusconi non riuscirà a governare neanche questa volta.
Un dettaglio divertente per quanto riguarda questo piccolo uomo è che lui prima ha speso una grande forza nel manipolare le leggi in modo che lui non dovesse essere giudicato sulle diverse accuse che sarebbero arrivate contro di lui.
Lui ha senza dubbio ottenuto supporto dal Vaticano, ma la sua precedente collaborazione con la Lega Nord, un partito italiano separatista e fascista che dovrebbe dequalificarlo."

....cosa dice il NYT??
Economy Ailing, Frustrated Italy Picks Berlusconi
Silvio Berlusconi, the idiosyncratic billionaire who already dominates much of Italy’s public life, snatched back political power in elections that ended Monday, heading a center-right coalition certain to make him prime minister for a third term.

...cosa dice Le Figaro???
L'inusable «Cavaliere» séduit toujours l'Italie
Silvio Berlusconi n'a pas changé. Après une campagne en demi-teinte, le naturel du Cavaliere est revenu au galop dans la dernière ligne droite. Le chef de file de la droite a promis des «tests mentaux aux juges», a traité son adversaire de «communiste» et précisé, pour amuser la galerie, qu'il est «plus grand que Sarkozy et Poutine». Silvio Berlusconi ­reste, en dépit de son expérience du pouvoir, une personnalité hors norme, excessive et farfelue. Sa défaite aux élections législa­tives d'avril 2006 aurait pu sonner pour lui l'heure de la retraite. Elle lui a donné le goût de la revanche.

...cosa dice El Pais???

Berlusconi, dispuesto a cerrar las fronteras contra la inmigración ilegal
Silvio Berlusconi (Milán, 1936) volverá a ser primer ministro. Y ya hoy ha comenzado a hablar de las prioridades de su Gobierno, que están encabezadas por la reforma económica y la lucha contra la inmigración ilegal a través del "cierre de las fronteras" para combatir a los criminales que calificó de "ejército del mal".

La catastrofe!

10 April 2008

Quando l'aspirapolvere diventa una pornostar!


Salve a tutti!

la lezione di stasera al corso d'italiano è stata particolarmente divertente!
Tutto grazie a una mia guff!!
E' successo così:
mentre spiegavo ai miei alunni il condizionale, si sente fuori, nel corridoio, il rumore di un'aspirapolvere!
Tutti esclamano in coro: En dammsugare!!...Vad heter den på italienska?(come si chiama in italiano?)e io rispondo un'aspirapolvere!E completo la mia risposta dicendo che è una parola composta: aspira=verbo più polvere=sostantivo!Loro replicano che è la stessa cosa in svedese: damm=polvere più sugare=che aspira (lett. che succhia!).
Nella mia totale innocenza o forse stupidità, dipende dal punto di vista, racconto che quando ancora non parlavo svedese, il termine dammsugare mi ricordava la parola francese "signora" = "dame"!
Purtroppo anche in svedese si usa il francesismo "dam" per signora, ma con l'unica differenza che si tratta di una A chiusa nella pronuncia, rispetto a damm, polvere, che invece è aperta!
Quindi avevo appena detto che per me l'aspirapolvere era una "signora che succhia"....ovviamente sono scoppiati tutti a ridere e hanno cercato di farmi capire che l'associazione delle due parole dava un altro risultato....ma orami era troppo tardi!!

04 April 2008

Ti piacciono i noodle?

Ti piacciono i noodle?....no, grazie!
Domanda e risposta con cui ho voluto iniziare il mio post di oggi, sono solo un modo semplice e stupido per iniziare invece un discorso di portata mondiale! Esistono infatti ancora dei paesi nel mondo in cui non è possibile esprimere il proprio parere!Ascoltando il telegiornale mi ha colpito la notizia su Hu Jia attivista di 34 anni, esile e malato, come riporta il Corriere, laureato in informatica e impegnato coraggiosamente nel sociale.
Era il 16 febbraio del 2006: otto agenti della polizia segreta sequestrarono Hu Jia nel quartiere di Pechino che è chiamato la «Città della Libertà ». Si era sposato sei giorni prima e lì era andato ad abitare con la moglie, Zeng Jinyan. Racconterà successivamente a Radio Free Asia: «Mi hanno circondato e infilato un cappuccio nero, poi mi hanno spinto in una macchina».
Lo schiaffarono in una prigione in campagna e, sempre tenendogli addosso il cappuccio nero in modo che non riconoscesse luoghi e persone, conclusero il «trattamento » ricorrendo a una forma subdola di tortura, la «jetliner position», schiena al muro, braccia larghe, seduto su uno sgabello coi piedi sollevati da terra, fino allo stremo. Ma il lavaggio del cervello non ebbe alcun risultato. Hu Jia è di pasta dura. La storia della sua famiglia, quella da cui viene e quella nuova che ha formato, insegna: i genitori, nel 1957, accusati di essere conniventi con la destra borghese furono duramente perseguitati e non si piegarono, la moglie è la compagna ideale di Hu Jia, quanto a fegato lo eguaglia. Una dissidente che non ha paura di esserlo.
Quaranta giorni lo tennero segregato.Parenti e amici lo cercavano dappertutto. Quando ormai si erano messi il cuore in pace se lo ritrovarono in condizioni pietose. Non era finita. Gli agenti lo braccarono ancora e ordinarono gli arresti domiciliari. Poi, il 27 dicembre 2007 se lo ripresero sempre con la stessa tecnica: incappucciamento, auto, cella.
Questa è la realtà che vive un uomo, un buddista nel caso di Hu Jia, che chiede al partito comunista di rinnovarsi, che difende i diritti degli ammalati di Aids, che combatte per la protezione dell'ambiente, che denuncia le malefatte dei funzionari corrotti, che difende i migranti e i lavoratori senza protezione, che invita al dialogo con le minoranze etniche. Hu Jia ieri mattina è stato condannato da una corte del popolo di Pechino per «istigazione alla sovversione dei poteri dello Stato». Non aveva imbracciato le armi e incitato i cinesi alla rivolta. Si era domandato, fra la tante considerazioni, se alla straordinario appuntamento con le Olimpiadi la Cina riuscirà a presentarsi in un clima meno cupo, con le carte in regola sui diritti fondamentali dell'uomo e non solo sull'economia. Ma, avventurarsi con la critica su questi terreni, nella grande potenza che compie e festeggia i 30 anni della sua modernizzazione, oggi significa incorrere nella mannaia di una legge che l'agenzia ufficiale Nuova Cina spiega così: «Il tentativo di rovesciare il potere politico dello Stato e il sistema socialista». La moglie di Hu Jia, in un Paese politicamente demaoizzato e decomunistizzato, avrebbe potuto almeno abbracciare il marito e gli avrebbe portato notizie della figlioletta di pochi mesi.
Invece, la moglie di Hu Jia, è pure lei agli arresti domiciliari. Assieme alla bambina. Zeng Jinyan è una signora che il settimanale Time ha inserito fra le 100 donne più significative del pianeta e l'ha paragonata al ragazzo che nel giugno 1989 si impalò davanti ai carri armati in piazza Tienanmen e li bloccò. Immagine storica. Ma Zeng Jinyan non è da meno.

Qual sarà il biglietto da visita della Cina ai Giochi olimpici di agosto? Amnesty International ha preso parte all'associazione mondiale per chiedere alla Cina l'adozione e l'attuazione di riforme significative nel campo dei diritti umani, in occasione delle Olimpiadi di Pechino 2008.
Si chiede così al governo quattro richieste fondamentali: adottare provvedimenti che riducano significativamente l’applicazione della pena di morte, come primo passo verso la sua completa abolizione; applicare tutte le forme di detenzione in accordo con le norme e gli standard internazionali sui diritti umani e introdurre misure che tutelino il diritto a un processo equo e prevengano la tortura; garantire piena libertà d’azione ai difensori dei diritti umani, ponendo fine a minacce, intimidazioni, arresti e condanne nei loro confronti; porre fine alla censura, soprattutto nei confronti degli utenti di Internet.

30 March 2008

Ora Legale!

Ciao!!
dopo aver trascorso le vacanze in Sardegna, eccomi di nuovo alle prese con la vita di tutti i giorni!
Questa domenica però profuma davvero di primavera!Da oggi infatti entra in vigore l'ora legale!!
Quindi mandiamo avanti le lancette di 60 minuti e godiamoci un'ora di luce in più!!!
Un abbraccio a presto!

17 March 2008

A casa!

Sabato ho lasciato Stoccolma con la sua aria frizzante e i suoi 2 gradi mattutini per arrivare in una Cagliari calda e vestita a primavera. Appena fuori dall'aeroporto ho respirato a pieni polmoni quel profumo, unico, di Sardegna che inebria anima e spirito. Attraversando i 300 km che separano Alghero dalla mia città, si possono osservare i paesaggi di quest'isola apparentemente felice e paradisiaca!
Lo shock mi coglie sempre per le prime 24 ore. In aeroporto o in giro per strada incontri signori e signore, a cui a volte, è difficle dare un'età a causa del volto segnato dal sole e dal lavoro. Non tanto alti, lui porta spesso il basco in testa e un abito, un tempo elegante; sono sempre pronti ad offrirti la loro calda ospitalità, infarcita di una rurale sapienza. Parlano in genere un italiano scandito da un forte accento e a volte inframmezzato da parole in lingua sarda per rendere il discorso più colorito. Non parlano nessuna lingua straniera e storcono il naso davanti a un turista che assapora la pasta con una tazza di cappuccino. Alcune volte non hanno mai preso l'aereo per spostarsi al di là di quel mare e di quel cielo che separano la Sardegna dal resto del "continente"!!!
Genuini nella loro ignoranza e ricchi di cultura e tradizioni proprie del loro paese.
Questo è il quadretto che spesso ho in mente quando penso alla mia isola.
In contrasto a una generazione di lavoratori esiste poi la generazione dei "falsi sapienti" che trascorre gran parte della sua giovinezza a studiare all'università e ad evitare il discorso lavoro che prevederebbe grossi cambiamenti di vita.
Mentre provo un grande rispetto per i primi, provo un forte senso di delusione e incomprensione per i secondi.
Partendo dal principio che ognuno è artefice del proprio destino...non posso aggiungere altro!
Vi saluto con un affettuoso augurio di Buona Pasqua a tutti!

02 March 2008

Una cena, le chiacchiere e ancora un pò di storia!

Il 9 novembre è il compleanno di una mia cugina. Nel 1989 avevo 11 anni e frequentavo la quinta elementare. Il 9 novembre del 1989 festeggiavo, anche se nn ho un ricordo preciso, il nono compleanno di F. insieme a cugine, parenti e amici!In tutto il mondo si festeggiava anche la caduta del Muro di Berlino!!
Proprio sabato scorso, a cena con degli amici abbiamo ricordato il perchè del muro di Berlino e tutte le sue conseguenze.
Infatti dopo la seconda guerra mondiale, la Germania, e Berlino stessa, fu divisa in quattro parti controllate da Unione Sovietica, Usa, Regno Unito e Francia; così Berlino diventò: "Berlino Ovest", capitale della Repubblica Federale e del mondo occidentale, mentre "Berlino Est" fu la capitale della Repubblica Democratica Tedesca sotto il controllo del regime socialista sovietico.
Per fermare l'emigrazione dalla parte est all'ovest, si iniziò la costruzione di un muro attorno ai tre settori occidentali nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 a Berlino Est. Inizialmente consisteva di filo spinato, ma già il 15 agosto iniziarono ad essere utilizzati gli elementi prefabbricati di cemento e pietra destinati a formare la prima generazione di un vero e proprio muro. Il muro era lungo più di 155 km. Rende abbastanza bene l'idea di come si viveva nella Germania dell'est e di cosa succede dopo la caduta del muro, il film che s'intitola "Good Bye Lenin"(2003)!
Ancora una volta la storia si fà viva attraverso i racconti e le testimonianze dirette. Ho così potuto rispolverare nella mia mente un grandissimo evento storico, di cui ora ho una reale percezione dei fatti e non il ricordo sbiadito di un triste e noioso capitolo del libro di storia.

24 February 2008

80's!!

Grazie a tutti per la bellissima serata!!
Marie Laveau-Stockholm

20 February 2008

Qualcosa che non c'è!

L'altro pomeriggio ho chiacchierato con il mio collega P.
Lui è originario dell'Uruguay. La sua storia è simile a quella di tanti altri sudamericani, oggi cittadini svedesi.
Così mi ha raccontato, come ben si può immaginare, quale era la situazione del suo paese quando lui aveva solo 4 anni!Negli anni 70 infatti in sud america c'era la dittatura ed avvenne quello che tutti ricordano sotto il nome di "desaparecidos". L'espressione si riferisce infatti a quelle persone che per motivi politici furono arrestate dalla polizia e di cui in seguito non si ebbero più tracce. La sua famiglia, come tante altre, dopo l'assasinio del fratello maggiore, decise di lasciare il paese e il destino volle che la loro destinazione fra tante, fosse proprio la Svezia. Lui sà di essere uruguaiano ma in fondo ha vissuto solo 2 anni della sua vita nel suo paese e altri 4 in argentina.... i miei ricordi d'infanzia appartengono solo alla Svezia mi ha detto!! Lui sta bene qui, è felice. Parliamo un pò svedese, un pò italiano-spagnolo. Se non fosse perchè parla perfettamente svedese, non direi mai che ha vissuto tutta la sua vita qui. Con lui mi trovo a mio agio come con un qualsiasi amico italiano. Ridiamo e scherziamo!
La situazione di P. come ho detto prima è comune a molte persone qui, ma non tutti si adattano e pensano come lui che sia stata una fortuna arrivare in Svezia.
Qualche tempo fa in compagnia dei amiei amici abbiamo visto un film che denunciava proprio questo problema. Molti adolescenti provenienti per lo più da paesi musulmani nascono e crescono in Svezia divisi a metà tra la loro cultura, le loro tradizioni vive e vegete all'interno delle mura domestiche e la realtà esterna che invece li circonda. Il film intitolato "Ciao Bella", regia di Mani Maserrat-Agah, racconta appunto la storia di un ragazzo iraniano che arrivato a Göteborg per giocare a calcio con la sua squadra, s'innamora di una ragazza svedese, Linnea. Tutto ruota attorno al fatto che Linnea s'innamora di Massimo, che in verità si chiama Mustafà, solo perchè crede che lui sia italiano!
L'idea che stà alla base del film è sicuramente ottima, ma la resa è mediocre, oltrettutto zeppa di luoghi comuni sugli italiani.
La storia di Mustafà è onnipresente, basta solo uscire dal centro di Stoccolma per incontrare gruppi di ragazzi e ragazze che parlano uno svedese perfetto con un forte accento arabo!
Vivendo alla casa dello studente ho incontrato tantissime persone e tra queste non dimenticherò mai la storia di "Maria" così la chiamo per motivi di privacy, originaria dell'Afganistan, ma in Svezia da quando aveva 2 anni! Lei oggi è un medico, non porta il velo e veste come una normalissima ragazza svedese di 25 anni. E' gia sposata e anche suo marito viene dall'Afganistan. La sua famiglia le ha dato un'educazione basata sui principi del loro paese. Tra di loro parlano uno svedese infarcito qua e la di afgano....dato che ne lei ne lui sanno parlare la loro lingua d'origine ma ne conoscono solo qualche espressione.
I miei anni qui sono una continua esperienza di vita e di "storia"....non quella scritta nei libri ma quella vissuta dalle persone che ho incontrato.
Il titolo del post vuole essere una liaison tra queste storie e quello che mi è successo in queste ultime due settimane.
Quando si vive all'estero, sia per seguire un programma di scambio sia per altri motivi, si incontrano persone provenienti da tutto il mondo. Alcuni di questi diventano parte integrante della tua nuova vita e arrivi a conoscerli talmente bene che ti sembra di essere stato con loro tutta la vita. Ma il tempo passa e arrivano le partenze. Quante persone ho conosciuto? quante sono ancora mie amiche? posso dire tante per fortuna; ma è assurdo da un lato soffermarsi a pensare a tutte le volte che ho versato delle lacrime alla stazione o all'aeroporto. Un mio carissimo amico racconta nel suo blog la sua esperienza(http://fabristol.splinder.com/post/14664090/Il+mondo+%C3%A8+nostro).

17 February 2008

Grazie!

Ciao a tutti,

grazie mille per i vostri commenti sul mio precedente post!
Sono contenta che sia nato un interesse generale sull'argomento ed è stato un grande piacere leggere le vostre opinioni.
Mi scuso per non essere stata troppo presente nell'ultima settimana, ma sono stata poco bene e in più assorbita da impegni di vario tipo.
Conto di scrivere presto un altro post, nel frattempo un grande abbraccio a tutti!!

Teodora.

04 February 2008

Il miraggio svedese

Ieri ho trascorso una piacevolissima giornata fuori Stoccolma, in una località chiamata Ekerö. Sono stata invitata alla festa di compleanno di un amico italiano. L'atmosfera era particolare, come in "Ritorno al futuro" quando il protagonista si ritrova nello stesso locale in cui i suoi genitori si sono baciati per la prima volta!
A parte il pranzo squisito, la giornata è trascorsa con simpatici sketch in napoletano, italiano o svedese, alternati allo strimpellio di una chitarra classica che suonava vecchie canzoni italiane. Sono stata infatti in compagnia di persone che vivono in Svezia da ormai 30-40 anni e che mantengono in piedi un'Italia d'altri tempi. Loro sono i protagonisti di quell'emigrazione avvenuta diversi anni fà in diverse parti del mondo. Un libro che s'intitola "il miraggio svedese" racconta proprio le storie di quegli italiani che nel secondo dopoguerra non scelsero di emigrare come molti altri oltre oceano, ma in Svezia.
Un documentario del 1960 ci mostra invece la vita di alcuni emigrati a Stoccolma. Il venditore di palloncini viene dalla regione della Ciociaria, vicino al porto c'è la bottega dell'artigiano lucchese che vende le figurine di gesso e finto marmo. A Gustavsberg si incontrano altri italiani nelle fabbriche di ceramiche. Vengono quasi tutti da Laverno e lavorano qui da pochi anni. Altri italiani lavorano nell'industria metallurgica a Västerås, a nord di Stoccolma. Non è facile in fabbrica distinguerli dagli altri operai. Ma quando, terminate le ore di lavoro, vanno a divertirsi e a ballare, tutti insieme, allora tornano a essere gli spensierati giovanotti che possiamo incontrare di sera nelle campagne e nelle città italiane.
L'articolo che più mi ha colpito è quello di Adelmo Tosi che scrive:"Grazie al lavoro, ci siamo affrancati, integrati, non siamo al livello – per dire – degli arabi. Ma sotto sotto, se si va a scavare, rimaniamo stranieri. All’anagrafe abbiamo un numero speciale: loro guardano il tuo numero e capiscono subito che sei straniero. Per diventare svedesi, ci vogliono trecento anni... Sono bravi, leali, o così sembra: ma i pregiudizi ci sono. Con i vicini, ad esempio, abbiamo rapporti cordiali, ma ognuno resta a casa propria. Io sono in Svezia dal 1960, ma se devo dire che ho un amico svedese... no, non ce l’ho.
Che impressione mi ha fatto la Svezia appena arrivato? Lo dico con sincerità: sarebbe stato da tornare indietro subito. All’inizio sembrava tutto bello; ma eravamo giovani, vedevamo le donne, avevamo vent’anni... Oggi posso dire di aver fatto una stupidata. Avevo appena terminato il militare, sceso dal treno ho incontrato il padre di un ragazzo che stava in Svezia: "Vieni – mi diceva -, c’è tanto lavoro".
Un altro aspetto che non può essere scordato, quando si parla di questo Paese, è la solitudine. E’ incredibile quanta ce n’è. La solitudine prende la gente, la prosciuga come un albero rinsecchito. Vedi, noi italiani, noi mediterranei, in qualche modo ce la caviamo; i nordici, invece, sono deboli di nervi. Per ogni piccolo problema, si mettono a bere. Hanno problemi di divorzio, con la moglie, con i figli, sul lavoro? Bevono. E’ dal 1960, da quando sono arrivato, che sento parlare di questa piaga, ma con nessun risultato. Adesso con internet ci sono persone che, per aggirare i divieti, si fanno arrivare dalla Germania casse con anche duecento bottiglie di alcolici, che poi la Finanza puntualmente sequestra. Tutta merce bloccata in grandi magazzini di cui non si sa che fare. C’è chi vorrebbe liberalizzare la vendita degli alcolici, dato che non si può andare contro il libero mercato comunitario, ma il problema sono i giovani. Se un anziano si mette a bere e non smette più, sono affari suoi. Ma i giovani?

Anche nella mia famiglia c'è stato un esempio di emigrazione...il fratello di mio padre andò via dalla Sardegna in cerca di lavoro e si trasferì a Torino per lavorare alla FIAT!
Io non sono mai stata a Torino, per me Torino è una città fredda, triste, piena di smog. Le persone non sono simpatiche, e ti considerano uno del sud!
Torino è stampata nella mia mente sulla base dei racconti di mio zio che per 20 anni della sua vita non ha mai accettato quella vita.
Anche mio padre provò a vivere e a cercare lavoro lì....ma dopo 4 giorni "mindiseu fuiu con una valigia de cartoni!"(Sono scappato con una valigia di cartone)

25 January 2008

Riflessioni....

Antigos ‘spiritos, umbras…
Parent chi benint a mie
Ti cherzo donare su sambene
E’ la vita mia
Ti cherzo leare, oh…
E t’amo, e t’amo
Ses sa vida mea...
Arcanos libros in domo mea...
Anche se non è più casa mia
Sento le tue melodie
Ponemila un’idea in sa manu, in su coro

"Tazenda"

Paura di me
Di tutto quello che non so
Di tutto quello che non ho
Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è
Un senso di te

"Elisa"

C'è un principio di allegria
Fra gli ostacoli del cuore
Che mi voglio meritare
Anche mentre guardo il mare
Mentre lascio naufragare
Un ridicolo pensiero

"Elisa&Ligabue"

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai

"G. Nannini"


To be hurt
To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked when you're down
To feel like you've been pushed around
To be on the edge of breaking down
And no one's there to save you
No you don't know what it's like
Welcome to my life

"Simple plan"

Profuma di Stoccolma
La schiena tua spogliata
Amami una volta nella vita
La tua pelle esce da scollature
Ferisce mortalmente
Baciami bella bionda
Sulle stelle
Vengono da tristezze artiche
Nei locali cercano
Forme di ye-yé
Ballano
Le svedesi
Portano minigonne pallide

"Baustelle"

"Per questo, in solitudine, voto la fiducia al governo Prodi". E' un attimo. Il senatore Nuccio Cusumano, democristiano agrigentino posteggiato sotto le insegne dell'Udeur di Mastella, finisce di parlare e nell'Aula del Senato irrompe come un cataclisma Tommaso Barbato, anch'egli senatore Udeur. Al grido di "pezzo di merda, traditore, cornuto, frocio", Barbato sale i gradini che lo separano dall'ormai ex amico e prova ad avventarsi sul malcapitato. Che in serata sarà espulso dal partito per indegnità politica.
Pochi minuti e l'aula della Camera Alta si trasforma in un bar da angiporto. Barbato è irrefrenabile. "Gli ha sputato" riferisce agli increduli cronisti il senatore De Gregorio. Il tutto mentre il seguace di Fini Nino Strano urla all'indirizzo del povero Cusumano: "Squallida checca".
Il presidente Marini, fatica a capire, i parlamentari dell'Unione più vicini all'insultato cercano di fare scudo ma le troppe emozioni hanno la meglio. Cusumano non ce la fa più e sviene, sostenuto a fatica dal vicino di banco. Arrivano i medici del Senato che portano via in barella il senatore colpevole di restare fedele a Prodi.
Seduta sospesa e con essa la diretta televisiva che ormai ha mostrato a tutto il Paese la gazzarra. E mentre l'ormai ex Udeur in infermeria viene fatto rinvenire ed accudito l'aggressore, Barbato, sovraeccitato e rosso in faccia spiega: "Non l'ho aggredito, certo - sogghigna - non l'ho trattato bene. D'altra parte ha votato contro le decisioni dell'ufficio politico e quindi è un traditore". Concetto ribadito anche dal gran capo, Mastella in persona. "Tradimento atroce", lo definisce l'ex ministro indagato. "ma non parliamo più di lui, non è mica un eroe".


Non posso e non voglio commentare quello che è successo; potrebbero uscire dalla mia bocca parole e pensieri che non vorrei mai fare e dire.
Oltre ad essere schiffata, a provare vergogna, orrore, sono profondamente addolorata e preoccupata per il futuro.
Cosa ci succederà?
Perchè si può essere in grado di fare queste cose?
Siamo tutti pazzi??????
Non voglio arrivare a rinnegare la mia nazionalità....
vorrei rientare a casa tra qualche anno, ma la realtà mi allontana sempre di più da questa scelta!
Bisognerebbe resettare tutto, come si fà con un PC, eliminare tutta la merda che esiste in Italia e prendere esempio da paesi più civili.
Siamo in fondo un popolo bello, sorridiamo, scherziamo, abbiamo un patrimonio artistico-letterario unico, siamo sociali, abbiamo dei paesaggi splendidi e un clima da sogno, tradizioni regionali differenti, un'arte culinaria invidiabile e una lingua dalle mille sfumature, pensiamo che si possa risolvere tutto all'ultimo momento, non ci piace stare in fila, siamo sempre i primi perchè riusciamo a fregare il prossimo.....
potrei continuare a scrivere tante altre cose positive e 100 000 in più negative, ma non lo faccio perchè la realtà parla da sola e di merda c'è ne già abbastanza, meglio non aggiungerne.
Credo che il vivere all'estero ti faccia capire tantissime cose, poi sta a tè e alla tua coscienza decidere cosa sarà meglio per il tuo futuro.

....voterò per Sardinia liberazione!!!!:-)
It's a little bit funny this feeling inside
Yours are the sweetest eyes I've ever seen

"E. John"

13 January 2008

La monnezza è oro!!!

"Dotto', non faccio più droga. No, adesso ho un altro affare. Rende di più e soprattutto si rischia molto meno. Si chiama monnezza, dotto'. Perché per noi la monnezza è oro". Queste sono le parole di un boss pentito, pronunciate al procuratore F. Roberti nel 1992!!
Quella che è stata chiamata “emergenza rifiuti” si sta rivelando sempre più una grande truffa di cui hanno beneficiato amministratori corrotti, malavitosi, imprenditori più o meno vicini agli uni e agli altri: lo sostengono i magistrati in una serie di inchieste intrecciate che, tassello dopo tassello, ne stanno ricostruendo la storia.
Tutto comincia nel 1994 quando, dichiarato lo “stato di emergenza”, il governo nomina il primo commissario che ha il compito di tamponare la crisi. Nel 1996 i poteri si ampliano e passano al presidente della Regione che organizza il bando di gara per appaltare la gestione di un ciclo integrato dei rifiuti. Il tutto viene affidato a un consorzio di ditte formato da cinque imprese associate alla Impregilo (Impregilo International, Fibe, Fibe Campania, Fisia Impianti, Gestione Napoli). Cinque anni dopo arriva il primo provvedimento del gip con conclusioni durissime per le imprese, ma non solo. Per il magistrato le aziende «con artifici e raggiri» hanno eluso i contratti, falsificato i risultati delle analisi, bloccato gli impianti per far crescere l’emergenza. Impregilo e soci avrebbero dovuto costruire sette impianti di produzione di Cdr, ovvero di combustibile derivato dai rifiuti (e lo hanno fatto), edificare due impianti per la termovalorizzazione del combustibile (ne hanno realizzato uno solo, quello contestatissimo di Acerra), gestire tutti i rifiuti prodotti in Campania. La spazzatura doveva diventare materiale da bruciare (32%), compost destinato al recupero ambientale (33%), scarti ferrosi (3%) e solo il 14% doveva finire in discarica. Sette anni dopo non solo la Campania brulica di buche piene d’immondizia, ma l’emergenza è diventata un enigma che non trova soluzione.
Anche perché quella che esce dagli impianti di Cdr è spazzatura triturata.
Le ecoballe, lo dimostrano le indagini, di eco non hanno proprio nulla. Si tratta, invece, di immondizia chiusa in buste di plastica che non sarà mai possibile bruciare nel rispetto delle norme attuali. Il materiale prodotto dai Cdr doveva avere per contratto al massimo il 15% di umidità. Il decreto Ronchi prevede una percentuale del 25%. La spazzatura che esce dagli inceneritori supera il 30. E la quantità di rifiuti che esce dai sette inceneritori è maggiore di quella in entrata a causa degli additivi. Un disastro.
In compenso solo per ospitare le cosiddette ecoballe bisogna occupare 40mila metri quadrati ogni mese. E così il commissariato ha dilapidato milioni di euro per inviare le balle al nord o addirittura all’estero, ma nessuno le ha volute perché bruciarle è impossibile!
L’emergenza, poi, giustifica fitti e subappalti senza gare: e i costi lievitano. Così finisce che la Campania sommersa dalla spazzatura paghi la tassa sui rifiuti più cara d’Italia. Né c’è da meravigliarsi visto che, tanto per fare un esempio, nei diciotto consorzi di bacino della regione sono stati assunti 2300 ex Lsu (lavoratori socialmente utili, ndr.) che dovevano lavorare alla differenziata mai decollata e che quindi hanno fatto poco e niente, ma sono stati sempre pagati costando circa 55 milioni di euro all’anno. E molti sono stati assunti perché iscritti in liste di disoccupazione compilate grazie a un accordo trasversale tra le forze politiche, come sostengono i giudici che hanno indagato su molti leader dei senza lavoro.
Secondo Legambiente ci sono 225 discariche abusive e la criminalità organizzata continua a incrementare i propri profitti gestendo un giro di affari che tocca i 23 miliardi di euro all’anno. E i cumuli di sacchetti per le strade della Regione continuano a crescere.
C'è chi propone di portare San Gennaro in loco e sperare nel miracolo!

11 January 2008

Post vacationem!

Ciaoo a tutti...sono tornata!!...Buon 2008!e speriamo che sia un anno esplosivo per tutti!
Le vacanze sono trascorse, come ogni anno, troppo in fretta! Ho sempre l'impressione che il momento più bello sia nell'attesa piuttosto che nell'attimo vero e proprio! Infatti i giorni strettamente festivi, il 24-25-26 dicembre, arrivano inesorabilmente come un potentissimo uragano di cibo, auguri, parenti e amici, baci e abbracci, regali, giochi e risate, che ti travolge e coinvolge tanto da lasciarti stordito fino all'arrivo del nuovo anno. E così, ecco che il fatidico Natale, tanto atteso e immaginato con quella sua aurea magica, è scappato via ancora una volta, lasciandosi dietro la pesantezza dei pranzi festivi e il chiacchierio ad alta voce degli invitati, che ancora rimbomba nelle mie orecchie. Nonostante tutto, se non fosse così, non sarebbe un vero Natale.
L'anno nuovo invece è arrivato zitto zitto e con la paura di non poter soddisfare le richieste di tutti! Anno Nuovo, Vita Nuova...dice un vecchio proverbio!...staremo a vedere cosa ci propone questo 2008.
Per quanto mi riguarda l'anno è iniziato con una bellissima vacanza a Praga. La città è splendida con le sue bellissime strade inciottolate come un un antico borgo medievale, i tram rossi e bianchi che attraversano da un punto all'altro la città, le piazze con le facciate delle chiese gotiche che s'innalzano verso un cielo quasi sempre grigio e cupo come i volti stessi degli abitanti. Quattro giorni su e giù per Praga, spinti da un vento gelido, più freddo di quello svedese, ma rifocillati da gustosi pranzi cechi! La mattina della partenza, come se si fosse vestita a festa, l'abbiamo trovata tutta bianca! Lasciandoci così un ricordo ancora più dolce!