21 November 2007

Spännande!!!

Non c'è un aggettivo che meglio di spännande può descrivere le mie due ultime serate.
Come ogni martedì nel mio dipartimento si svolge il seminarium, che non sempre è interessante. Tutti i professori e i dottorandi si riuniscono per discutere il lavoro di quella persona che quel giorno ha il turno di esporre parte della sua tesi. Alcune volte però i seminari sono sostituiti da conferenze tenute da professori stranieri. Ce ne sono stati tanti...alcuni interessanti altri un pò meno. Chi con l'accento americano, chi con quello francese, chi con quello italiano.
Ieri sera è comparso un nonnino di ben 73 anni, proveniente dall'università di Gerusalemme, per parlare delle varie costruzioni al tempo di Erode. Lui è arkeolog och professor emeritus ed è anche architetto....tutti i disegni con le ricostruzioni dei vari monumenti erano infatti rigorasamente fatti e firmati da lui. La cosa più sorprendente, per un comune mortale come me proveniente dalla Sardegna, è che parlava perfettamente inglese e usava power point senza nessun problema. Dopo aver chiesto del caffè ha iniziato a raccontare dei suoi innumerevoli scavi in tutta la sua nazione. A parte l'interessante argomento e le bellissime immagini che ci ha mostrato...io sono rimasta sconvolta dal fatto che fosse nato nel 1934 e che per lui nè l'inglese nè il computer fossero un tabù. Poi ripensavo a mia nonna, a tutto quello che anche lei ha visto e vissuto nella sua vita, ma anche al fatto che ogni volta che mi vede scrivere un sms rimane sorpresa, perchè uso il telefono per scrivere e non per parlare!!!

Stasera invece avevo la mia ultima lezione d'italiano con uno dei miei gruppi.
"Loro sono quelli di södermalm"....la scuola, infatti, si trova vicino a Mariatorget e loro vivono tutti nelle strette vicinanze.
Abbiamo deciso, come spesso capita, di saltare la lezione e di andare a mangiare in un ristorante italiano sempre a söder. In realtà la lezione sarebbe stata ordinare la cena in italiano....ma ovviamente a parte il nome dei piatti, che comunque era scritto in italiano sul menu,...il resto è stato solo in svedese!!
La serata è stata piacevole e divertente e il tutto è stato coronato da un piacevolissimo regalo. Una delle mie studenti è scrittrice. Io non lo sapevo!!
E ho ricevuto in dono un suo libro....una raccolta di novelle!!!
Bellissimo.....all'inizio ero preoccupata...perchè non sapevo se sarei stata in grado di leggere un libro in svedese senza l'aiuto del dizionario per ogni parola....e invece no.....ho iniziato subito a leggerlo mentre aspettavo la metro che per un Stor Fel arrivava dopo 15 minuti....e sono rimasta affascinata e conquistata dalle storie e dal bellissimo modo in cui lei le racconta.
Sono rientrata a casa contenta e soddisfatta!....fiduciosa che anch'io un giorno riuscirò a realizzare il sogno di scrivere il mio libro.

7 comments:

TopGun said...

cavolo con lo svedese stai già a stò livello con lo svedese???
O_o invidia! (anche se io in verità non ho cominciato...però ti invidio a prescindere :P ).


ciao :)

Puntino said...

C'è una strana sindrome in giro... più di uno di voi (Ba, Gatto VErdefoglia) vuole scrivere un libro o già lo ha fatto...
sicuri che non volete fare gli scrittori? LOL
Il prof di 73 anni non mi impressiona + di tanto... io ne ho uno che si avvia sulla settantita e oltre a usare power point, per l'inglese neanche ti dico che padronanza ha, viene anche con la bibcletta all'uni!

Unknown said...

A me è capitata una cosa simile due giorni fa ma al contrario: c'erano qui dei ragazzini norvegesi che parlavano con me in inglese con una disinvoltura che io alla loro età non mi immaginavo neppure.
Su cosa vorresti scrivere il tuo libro?

Bad Grass

Anonymous said...

Bello questo, leggere un libro in svedese senza problemi! Sei troppo brava! Come si chiama il libro? La scrittrice è conosciuta?
Non dimenticare però che "fel" ha una forma utrum in svedese e l´aggettivo dev´essere "stort" invece di "stor". Si, lo so, la grammatica svedese fa parte di un altro mondo e interessa solo a persone strane come me...in ogni caso, bel racconto che hai scritto!

A presto!

Anonymous said...

Scusa, sono io che sono cieco. Non ho visto la grandissima immagine del libro col nome della scrittrice inoltre, sul tuo sito.

abo said...

Ma quanti siamo con la febbre scandinava? :)
Va be'. Anch'io mi stupisco sempre, sia dei nonnetti più avanti di me che dei ragazzini che sanno già fare "cose che voi umani...". :-\

Anonymous said...

Per fortuna che io sapevo che fel è una "parola ett", per stasera son contento tutta la serata :)

Alpo