16 December 2007

Il Natale è alle porte!!

Eccomi qua, dopo più di due settimane d'assenza.
Purtroppo sono stata assorbita dallo studio "pazzo e disperato" per l'esame sulla storia e l'archeologia dell'Oriente Antico; il secondo per il mio dottorato.
Sumeri, Assiri, Accadi, Babilonesi, Egiziani, Micenei, Minoici e ovviamente i popoli nuragici della Sardegna hanno invaso la mia mente con le loro storie, battaglie e incredibili creazioni architettoniche e così farfugliando un inglese, ormai infarcito di svedese, ho ottenuto i miei crediti!!
Da martedì, quindi, sono iniziate le mie vacanze natalizie, coronate mercoledì dall'arrivo di mamma & papà!Non mi vergogno a dirlo...sono abbastanza mammona...quindi non vedevo l'ora di riabbracciare entrambi i miei genitori!!
Giovedì 13 dicembre siamo stati in centro per vedere la Santa Lucia del 2007, che accompagnata dal suo seguito ha cantato alcuni canti tipici dentro NK!!
Una piccola pillola di saggezza: La sua passio afferma che Lucia subì il martirio sotto Diocleziano, per cui si è voluto fissare la data di nascita al 283 d.C.
Il più antico documento che la riguarda è un'iscrizione del V secolo in cui si parla di una certa Euskia, morta il giorno "della mia patrona Lucia".
Secondo la passio la giovane apparteneva a una ricca famiglia siracusana, promessa sposa a un pagano. Per una malattia della madre compì un viaggio a Catania, per visitare il sepolcro di S. Agata, sul quale pronunciò il voto di conservare la verginità. Distribuì perciò i beni ai poveri e rinunciò al matrimonio. Arrestata su denuncia del fidanzato, fu sottoposta a diverse torture: condotta in un lupanare, trascinata da una coppia di buoi, cosparsa di pece bollente, posta sulla brace ardente. Per sfuggire al carnefice si strappo gli occhi. Solo dopo questi tremendi tormenti cadde sfinita e morì. Le sue ossa non si trovano a Siracusa in quanto, come pare, trafugate dai bizantini, furono portate a Costantinopoli, da dove furono saccheggiate dai Veneziani.
L'iconografia risente fortemente dell'episodio dello strappo volontario degli occhi in quanto la santa è raffigurata con una tazza in mano, su cui sono posti gli occhi. Altri attributi possono essere una spada oppure anche una tazza da cui esce una fiamma. A Siracusa le stampe popolari riproducono la santa su un fercolo d'argento, con un mazzo di spighe in mano, la tazza con gli occhi e un pugnale conficcato in gola. La sua festa cade il 13 dicembre.

...Così Lucia, dopo aver cantato, seduta sulla sua carrozza, ha attraversato le strade principali di una Stoccolma dall'umore grigio, ma vestita a festa con i suoi candelabri sui davanzali, le stelle alle finestre, le decorazioni nelle strade e i mercatini natalizi di Skansen, Gamla Stan e Kungsträdgården!
La serata si è conclusa mangiando le buonissime Lussekatter.

7 comments:

Anonymous said...

Complimenti per il tuo esame! :-)

Puntino said...

La storia di S.Lucia la conoscevo ma ancora non ho capito perchè è festeggiata anche in Svezia...

Ps
Auguri per l'esame

Kralizek said...

mi unisco ai complimenti :D

"Teodora" said...

Grazie per i complimenti!!!

"Teodora" said...

@ puntino: La spiegazione in parole povere è che Santa Lucia è simbolo di luce. Questa è la storia che si narra: "Il re Canuto di Svezia proclamò che il Natale sarebbe durato un mese, dal 13 dicembre - all'epoca giorno del solstizio d'inverno - fno al 13 gennaio, giorno appunto in cui veniva festeggiato San Canuto. Qualunque sia l'origine del culto in Svezia, gli svedesi dimostrarono subito molto amore per Lucia''colei che porta luce'', festeggiata proprio il giorno del ritorno del sole e della vita.
Nel 1927 poi un quotidiano di Stoccolma decise di bandire un concorso per eleggere la cosidetta ''Lucia di svezia che, con una corona di sette candele e vestita di una tunica bianca, doveva raccogliere le offerte e i doni da distribuire ai poveri e ai bisognosi in occasione delle feste natalizie. L'iniziativa ebbe un successo clamoroso che persiste tutt'oggi, tanto che, a Stoccolma, ad incoronare la prescelta è il vincitore del premio Nobel per la letteratura. Dal 1950 la festa svedese è collegata a quella siciliana, cosi' la Lucia svedese si reca a Siracusa per partecipare alla processione che conclude i festeggiamenti in onore della Santa."

Puntino said...

Grazie mille per la chiara spiegazione

Anonymous said...

Ehi c'ero anche io a NK a vedere la Lucia di Stoccolma, ma non ci siamo beccate! In effetti sarebbe stato un miracolo, pieno di gente com'era... ciao!!!